Dalla città arriva una storia di vita rifiutata e una di resistenza. Perchè non venga mai meno la meraviglia della vita.
Gli operatori non hanno però potuto fare molto se non constare che il feto, avvolto in un bel drappo rosso, fosse morto e che l’età poteva aggirarsi intorno ai 5/6 mesi. Naturalmente l’identità di chi ha lasciato il bambino nella spazzatura è ignota, anche se le indagini sono partite immediatamente e continuano, sia tramite la verifica delle immagini di una telecamera situata nei pressi sia negli Ospedali, dove si ricerca una donna che abbia avuto problemi con il parto.
Ma non è la sola notizia che intristisce il “paese del sole”. Sempre a Napoli, all’ospedale Cardarelli un altro bambino combatte, tra la vita e la morte, dopo che la madre è stata ferita e il padre ucciso. Mamma e bambino di appena undici mesi continuano però a lottare per difendere la meraviglia della vita. E il mondo prolife fa il tifo per loro!
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