"Una mamma, sfinita, piange di gioia e un papà spesso le sta vicino, già “consapevole” del compito che lo attenderà": clic. La vita immortalata in un attimo.
È questione di qualche settimana fa. Navigavo tranquillamente su Facebook, quando la chat della mia editor preferita si apre: “Dani, che ne diresti di scrivere un pezzo su questa bell’iniziativa? Non ho potuto fare a meno di pensarti”.
Non so perché, ma intuisco già che mi attende qualcosa di estremamente coinvolgente…ed effettivamente è così! Il tempo di aprire il link che Giovanna mi aveva mandato e un silenzio quasi religioso cala dentro di me, nonostante la musica alle cuffiette continui ad andare. Si tratta di un concorso fotografico, più speciale degli altri però… qualcosa che ci riguarda estremamente da vicino nonostante lontana chilometri e chilometri.
Siamo in America e l’International Association of Professional Birth Photographers ha deciso di premiare la foto più bella che arriverà tra le loro mani. Tematica? Ovvio: l’esatto momento della nascita di una nuova Vita! Ecco… forse, in verità, siamo arrivati in ritardo, eppure (il detto di senso popolare descrive bene la nostra fortuna: “gli ultimi saranno i primi”) nonostante siamo giunti tardi a questa meravigliosa notizia, abbiamo potuto godere della sua parte migliore, ovvero di tutte le foto vincitrici esposte proprio nel web! Ed ora, resterebbe a me, lo “scomodo” compito di commentarle o, “ancora peggio”, di descriverle così bene che voi possiate immaginare di averle davanti ai vostri occhi.
Beh, cari amici, io queste foto le ho guardate, una per una, con la cura e la premura che si ha per qualcosa di speciale, quasi sacrale, mi viene da dire. Ho pensato e ripensato, scritto, cancellato, riscritto e ricancellato e poi mi sono arresa all’evidenza… non è possibile descrivere con parole davvero eloquenti l’esatto momento in cui una mamma dà alla luce il suo bambino! No, tantomeno per chi non ha vissuto questo momento così, così………… ecco, le mamme che mi leggono avrebbero sicuramente un aggettivo più giusto di quel che potrei azzardare io! Questo, quindi, è un articolo scapestrato e in controtendenza (forse anche un po’ come chi lo scrive): vi dice della sua esatta inutilità e di quello che invece potrebbe realmente toccarvi il cuore.
Ogni fotografia che vedrete è uno specchio della Vita stessa nel suo esatto momento più alto e misterioso: un urlo accompagna la nascita di una nuova creatura, una mamma, sfinita, piange di gioia e un papà spesso le sta vicino, già “consapevole” del compito che lo attenderà. Quel neonato è frutto di intrecci imprevedibili nel mare a volte burrascoso della Vita.
In un momento, scevro da ogni possibile definizione, l’umano diventa qualcosa di più… di più di tutte le sue paure, di tutti i suoi dolori, e delle sue angosce: una donna, infatti, è pronta a soffrire profondamente, senza nasconderselo… sa di essere portatrice del senso più intimo della Vita stessa!
Quella che, tra l’altro, di lì a poco, darà al mondo. Niente le fa troppo terrore.
Il senso dell’infinito, in un istante, si fa carne: mani che si muovono verso il cielo e polmoni che si aprono in un pianto acuto che ogni mamma ricorda bene. Sì, “siamo nati e non moriremo mai più” e quei piccoli occhi che guardano un mondo ancora sconosciuto, eppure già in qualche modo “familiare”, in minuti catartici, dicono esattamente questo!
Buona visione, cari amici! Fermatevi foto per foto ed emozionatevi: questa è la Vita e la sua sovrumana potenza, siamo anche noi e quel che ci è donato di fare ed essere!
Selezione fotografica del concorso:
http://birthphotographers.com/2015-birthphotographers-com-image-of-the-year-competition/
Daniela Sensini
Credits photo: nicholehanna photography
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