“Non sono perfetto ma ho un valore”: la storia di Chet

Chet McDoniel nasce in USA nel 1980, terzo di tre figli. Studia e si laurea con il massimo dei voti alla University of North Texas nel 2002. Oggi ha un’agenzia di viaggi, una moglie e due figlie... Chet nasce senza braccia. 

I medici offrono da subito ai genitori l’ “opportunità” di farlo morire, a causa della sua disabilità. I genitori “rifiutano e vanno avanti”. Oggi Chet testimonia il suo amore per la vita e la sua vicenda per tutti gli USA. “Non c’è compito più vicino a quello di Dio di proteggere un bambino che non può farlo da sé”, dice Chet in uno dei suoi incontri, e prosegue “quando salvi una vita, salvi una generazione di vite”. Buon giorno e buon lavoro, giovani prolife! Abbiamo una generazione che ci aspetta!