L’età del messagi(in)o e le nuove forme di comunicazione.
Davide Rondoni che ha introdotto il dibattito sulla funzione e l’uso delle nuove forme di comunicazione con Simona Panseri, di Google - Italia e Gianni Riotta, editorialista e professore alla Princeston University.
Panseri dall’osservatorio privilegiato di
Google ha spiegato: “Le informazioni costituiscono potere e il modo in cui
vengono usate definiscono le persone perché metterle a frutto porta alla vera
conoscenza. [... ]“Internet ha migliorato il mondo del lavoro e dell’economia
dando la possibilità alle piccole imprese di fare specifici studi di mercato
agevolando l’import-export”.
Nei paesi nei quali è più diffuso l’uso
del web si nota una minor crisi dell’occupazione giovanile, per questo è
fondamentale portare internet ai giovani e i giovani a internet. Conclude
Panseri: “Se il web è uno strumento con grandi potenzialità, usiamolo bene con
grande responsabilità individuale e non solo dal punto di vista tecnico, ma
anche da quello sociale”.
“Ci sono quelli che sostengono che il web
sia male, quelli che sia bene e c’è chi invece dice che sia neutrale” così
esordisce Gianni Riotta “io non sono d’accordo con nessuno di loro”. Oggi siamo
completamente affascinati dalla tecnologia e non capiamo che la vera
rivoluzione quando c’è comunicazione è il cambiamento dei contenuti. “Siamo noi
a decidere le sorti della rivoluzione attraverso i nuovi contenuti che sapremo
creare”.
LìEx direttore del TG1 ha aggiunto: “Questa
è la sfida più grande. Il web aiuterà la libertà dell’uomo a patto e in quanto
noi saremo in grado di alimentare nei nuovi media digitali valori classici,
tolleranza, ragione, critica soprattutto a noi stessi, dialogo e confronto”. Il
nuovo sistema di comunicazione non è l’opposizione tra il mondo reale e
virtuale ma è il rapporto con la realtà”.
(Fonte: www.meetingrimini.org V.L., C.R.)
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