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La storia di Miley che avrebbe dovuto essere abortita perchè disabile



“Deve abortire, suo figlio nascerà con gravi problemi”.
Ormai si sente spesso questa frase negli Ospedali e nei Consultori, non è questo a far notizia. Lo scoop è che sempre più spesso i medici si sbagliano e di frequente il bambino che nasce per la volontà di una super mamma contro tutti è sano come un pesce.

È questa la storia di Liane Stooke, 38 anni, cittadinanza londinese che stava per abortire durante la gravidanza della sua ultima bambina dopo che i medici le avevano consigliato l’IVG a ragione di seri problemi neurologici che avrebbe avuto il suo piccolo.

Gravi problemi a camminare e a parlare, avevano detto. Unica soluzione? L’aborto. Ma Liane e il marito, come riporta il Daily Mail, erano felicissimi per la loro terza gravidanza come i loro due figli, che non vedevano l'ora di avere un fratellino. E, a dimostrazione che quando si parla di donne coraggio non è mai una attribuzione astratta, Liane ha deciso di portare avanti la gravidanza, anche se consapevole che comunque la piccola non sarebbe vissuta a lungo.Causa di questi problemi sarebbe stata la Holoprosencephaly, una patologia che non consente al cervello di sviluppare entrambe gli emisferi.

Com’è andata a finire? è nata Miley che ha stupito tutti quelli che si aspettavano di vedere una neonata deforme, in primis i medici. Miley è nata con tutte le funzioni regolari e in piena salute.

Ditemi voi quale sarebbe stato il rischio maggiore da correre.

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