Si prefigge altresì di dare attuazione alle politiche e ai programmi comunali contro i maltrattamenti. Si tratta di una tematica quanto mai attuale e, purtroppo, in continua crescita. Il Progetto nasce dall'intenzione di dare risposte concrete a questa piaga sociale e divulgare sempre più una cultura che escluda ogni forma di violenza. Il proposito è di offrire anche un luogo d’ascolto attivo e di sostegno alla risoluzione dei problemi sociali, promuovere una rete territoriale di servizi con le associazioni di volontariato e le istituzioni interessate, oltre che realizzare iniziative di sensibilizzazione e denuncia.
Gli obiettivi saranno: saper ascoltare, poter aiutare e conoscere e informare. Il più importante canale di intervento e aiuto consisterà nell'apertura di dieci sportelli di ascolto nella città di Pescara. Ascolto e aiuto verranno forniti attraverso l'attivazione di front line che possano offrire, tra l'altro, consulenze legali e psicologiche. All'ascolto e orientamento concreto, verranno affiancate attività di informazione e sensibilizzazione. Il tutto sarà preparato attraverso la costituzione di un gruppo di supporto locale, in cui associazioni, Ordini professionali, medici, avvocati e altri soggetti pubblici e privati condivideranno la propria esperienza in merito alla violenza sulle donne, al fine di delineare delle azioni realmente efficaci.
Verrà infine realizzato un 'event day', con l'obiettivo di farlo diventare un appuntamento annuale cittadino sul modello della giornata nazionale contro la violenza sulle donne. Nella mattina del 16 marzo sarà inoltre allestito uno stand a piazza della Rinascita (Pescara), per la distribuzione di materiale illustrativo. La conferenza sarà tenuta da Patrizia Ciaburro (foto), coordinatrice regionale del Movimento, Federico Ciaburro, psicologo del progetto, e dagli assessori Carlo Masci (Regione) e Maria Grazia Palusci (Comune).
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