“Oggi tenere aperto il centro e dare i contributi promessi alle donne già in carico costa 5.000 euro al giorno. Non ce la facciamo a andare avanti”. L’allarme è stato raccolto da Marina Corradi sulle pagine di Avvenire: a giugno termineranno i fondi stanziati dalle istituzioni pubbliche e quelli delle donazioni, eppure basterebbe l’equivalente di un caffè a tenere attivo il servizio offerto dai volontari.
Il compito del Centro di Aiuto alla Vita è accompagnare le donne alla nuova condizione di madre, sostenendole psicologicamente e materialmente fino all’anno di vita del bambino, aiutandole così a superare le difficoltà contingenti e ad impostare correttamente la relazione con il proprio figlio. Un aiuto che sa di insostituibile: “Siete state la luce nella strada buia”, la testimonianza di Alexandra, la mamma di uno dei 18.000 bambini nati grazie al Centro.
Per approfondire:
Per approfondire:
- L’articolo di Avvenire scritto da Marina Corradi sul CaV Mangiagalli di Milano
- Il sito ufficiale del CAV Mangiagalli
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