Un percorso dal concorso europeo al seminario Quarenghi: la speranza di cambiare il mondo
“L’Europa di domani è nelle vostre mani. Siate degni di questo compito. Voi lavorate per restituire all’Europa la sua vera dignità: quella di essere luogo dove la persona, ogni persona è accolta nella sua incomparabile dignità” (Giovanni Paolo II, 23 novembre 1986. Convegno sul diritto alla vita e l’Europa).
Volevo iniziare questa riflessione su ciò che è stato per me il "Quarenghi" con questo bellissimo messaggio che papa Giovanni Paolo II ha lanciato ai giovani, coloro i quali devono portare in alto la bandiera della Vita, la cultura della Pace.
Il 30° Life Happening "Vittoria Quarenghi" è innanzitutto un modo per ricordare, e, aggiungerei, non dimenticare mai, l'impegno profuso nel difendere la vita dalla prima segretaria del MpVI, Vittoria Quarenghi, ma contemporaneamente dei giorni stupendi condivisi insieme ad un vero e proprio "popolo della vita", dei giovani favolosi con cui ognuno ha avuto la possibilità di confrontarsi, discutere e formarsi sui temi cari alla vita.
Questa esperienza è stata davvero un dono importante per tutti quelli che l'hanno vissuta con il cuore. Ha lasciato ad ognuno qualcosa di grande, qualcosa in più rispetto a quanto si era appena arrivati.
Il tema del seminario "Uno di Noi - Se vuoi la pace, difendi la vita" mi fa riflettere sul bisogno di un vero e proprio "risveglio delle coscienze". Perché proteggere l'embrione deve essere un obiettivo condivisibile da tutti, anche da chi non crede (nel cristianesimo, nel cattolicesimo), obiettivo comune di tutto il "popolo della Vita" per portare la persona umana nel cuore dell'Europa.
Ma anche per portare il diritto alla vita al cuore dell' Europa, per dar voce a chi voce ancora non ha, per tutelare però colui il quale i diritti ce li ha: il bambino concepito ma non ancora nato.
Ho conosciuto nuovi amici, che scrivono e scriveranno la storia di questo mondo. Ragazzi e ragazze gioiosi e speranzosi di cambiare un mondo che è segnato dalle guerre, per far trionfare la pace, per mobilitare la nostra Europa. E' questa un'ardua sfida, eppure "Io ci sto". E tu?
Per salutarvi, vorrei condividere con noi una poesia di Madre Teresa di Calcutta, Premio Nobel per la Pace nel 1979 e proclamata beata il 19 ottobre 2003 da Papa Giovanni Paolo II, "Ama la vita così com'è".
Grazie a tutti di vero cuore!
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.
Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un pò.
Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.
Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.
Non vivere mai senza vita!
(Madre Teresa Di Calcutta)
Umberto M. Pandolfi
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