Torna l’appuntamento annuale aperto a tutti i giovani, con lo scopo di scoprire, approfondire, dibattere, cantare e testimoniare la cultura della vita.
L’iniziativa ospitata quest’anno dalla regione Calabria si svolgerà a Scalea, in provincia di Cosenza, dal 27 luglio al 3 agosto 2014. La 31° edizione, dedicata al tema della famiglia come elemento irrinunciabile di promozione e difesa della vita, sarà l’occasione per conoscere da vicino le attività del Movimento per la Vita italiano. Come ogni anno la settimana sarà piena di incontri con esponenti del mondo scientifico e della cultura, di testimonianze preziose “raccolte sul campo”, oltre che di laboratori per mettersi alla prova, condividere e progettare insieme. Un modo tutto speciale di impegnarsi al servizio degli altri fondato sulla difesa dei più indifesi: la madre in difficoltà, il bambino concepito, il malato rifiutato. Tutte persone che sempre più sono viste dalla società come “scarti” anziché con il desiderio dell’accoglienza.Particolare attenzione sarà dedicata all’ideologia del gender che pretende di annullare la famiglia naturale per sostituirla con un modello relativizzato. Un dibattito che si fa sempre più concreto ella vita quotidiana dei giovani trasformando le istituzioni in terreno di scontro mettendo a repentaglio la normale associazione educativa tra scuola e famiglia. Vogliamo al contrario riscoprire insieme la bellezza della famiglia, della dimensione relazionale e procreativa, ricordando le parole di Madre Teresa: ognuno di noi è al mondo “per amare ed essere amato”. Il seminario Quarenghi rappresenta insieme un momento di formazione e anche una proposta di impegno: ogni anno l’incontro dei giovani ha portato frutti di speranza. Nelle città che hanno ospitato il seminario sono nati Centri di Aiuto alla Vita, iniziative di sostegno alle mamme in difficoltà, gruppi universitari impegnati nel mondo accademico. Senza contare i numerosi gesti di impegno quotidiano che hanno fatto la differenza nella vita di tante mamme e anche dei loro bambini.
La recente festa per la canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II ci ricorda come promozione della famiglia e difesa della vita rappresentano un binomio inscindibile. Per Papa Roncalli la famiglia « è e deve essere considerata il nucleo naturale ed essenziale della società». Giovanni Paolo II, nella enciclica Evangelium Vitae sottolinea, come «La famiglia è chiamata in causa nell'intero arco di esistenza dei suoi membri, dalla nascita alla morte. Essa è veramente “il santuario della vita, il luogo in cui la vita, dono di Dio, può essere adeguatamente accolta e protetta contro i molteplici attacchi a cui è esposta, e può svilupparsi secondo le esigenze di un'autentica crescita umana”. Per questo, determinante e insostituibile è il ruolo della famiglia nel costruire la cultura della vita» (EV92).
Info e aggiornamenti:
http://seminarioquarenghi.blogspot.it
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