A guidarci alla scoperta dei sensi durante i nostri primi nove mesi di vita è Anna Paola Borrelli.
La giovane teologa e bioeticista è autrice di un interessante articolo pubblicato dal vulcanico portale UCCR. L'articolo infatti ci spiega che "quei 9 mesi lasciano tracce importanti che si sedimentano nella sua memoria e definiscono il carattere del nascituro". Il tema è studiato dalla psicologia prenatale, una disciplina nata quarant'anni fa.La dott.ssa Borrelli ne ripercorre i capisaldi e ci aiuta così "a decifrare insieme questo fantastico mondo che è la vita prenatale, focalizzando la nostra attenzione sulle capacità sensoriali. Nella vita intrauterina gli organi di senso hanno uno sviluppo molto lineare e ben ordinato, dapprima si sviluppa il tatto, poi l’olfatto, il gusto, l’udito e infine la vista".
Nel suo articolo scopriamo così la ricchezza sensoriale della vita prenatale, una prova in più per gli scettici, una conferma per tutti noi, della preziosità di ogni vita umana sin dal concepimento: la vista, il tatto, l'olfatto, l'udito, il gusto, tutto ci parla ben prima della nascita. Un piccolo approfondimento per apprezzare la vita "in tutti i sensi".
Leggi l'articolo completo qui: http://www.uccronline.it
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