L'on. Gigli guida la discussione a Montecitorio: "La medicina dei desideri non cura".
Il Prof. Gigli, nostro ospite al Seminario Quarenghi 2013, guida il convegno alla Camera “L’obiezione di coscienza dei farmacisti: tra bioetica, deontologia professionale e biodiritto”. Commentando la presentazione dell'incontro il deputato ha detto: “Oggi la ricerca farmacologica ha messo a disposizione dell’utente prodotti che non servono a curare malattie, ma a soddisfare la cosiddetta medicina dei desideri".L'on. ha poi aggiunto: "Tra questi, alcuni farmaci potenzialmente abortivi. Sorge da qui il problema dell’obiezione di coscienza per i farmacisti, un diritto fondamentale ancora negato loro, ma la direttiva europea sulla medicina transfrontaliera e sul riconoscimento delle ricette mediche emesse in altri Stati Ue ha di fatto riaperto la possibilità che tale diritto fondamentale sia riconosciuto anche per questi professionisti.
Grazie al contributo di esperti e di colleghi parlamentari il convegno alla Camera su questo tema si propone di approfondire gli aspetti scientifici, giuridici e deontologici che possano permettere di far avanzare lo spazio della coscienza anche nell’esercizio della professione del farmacista”.
“L’obiezione di coscienza dei farmacisti: tra bioetica, deontologia professionale e biodiritto”. (ore 15, Sala Aldo Moro - Ingresso principale di Palazzo Montecitorio-registrazione obbligatoria).
Fonte: CS Gigli.
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