L'iniziativa Uno di noi è la prima per firme raccolte nell'Unione Europea.
L'iniziativa proposta in difesa del concepito sfiora i due milioni di firme superando le altre due proposte, su acqua pubblica e vivisezione, presentate alla Commissione. Con questo risultato tanto immediato i cittadini europei hanno rimesso al centro della vita democratica dell'Unione la difesa della vita umana, quello stesso desiderio che ha visto nascere il progetto comunitario come progetto di fraternità tra popoli e promozione della dignità umana.
Dal coordinamento della campagna apprendiamo che l’Italia è largamente in testa alla classifica delle adesioni raccolte nei vari Paesi con 631 mila firme: "ora però comincia la fase più difficile: fare in modo che le Istituzioni europee facciano propria la volontà popolare diffusa che UnoDiNoi ha rappresentato con la richiesta di riconoscere il diritto alla vita anche al bambino non nato. Riconoscere il diritto all'eguaglianza di tutti gli esseri umani e che quindi anche il non nato è "uno di noi" sarebbe un buon modo per far ripartire un'Europa in crisi di identità e di rapporto con i popoli che la compongono".
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