Tante volte chi difende la vita si imbatte nel dolore e nel male generati dal dramma dell’aborto.
Una ferita sul volto dell’umanità che
incomprensibilmente colpisce gli innocenti e ci lascia spesso storditi.
Esattamente come, dopo il Natale, ricordiamo la strage dei bambini ordinata dal
Re Erode e restiamo confusi. Il Natale non doveva portare la pace sulla terra?
Perché tanto dolore, oggi come nel passato?
Ci aiuta a trovare una risposta la riflessione di Edith
Stein: “Già all’indomani del Natale la Chiesa depone i paramenti bianchi della
festa e indossa il colore del sangue: Stefano, il protomartire, che seguì per
primo il Signore nella morte, e i bambini innocenti, i lattanti di Betlemme e della
Giudea, che furono ferocemente massacrati dalle rozze mani dei carnefici. Che
significa questo? Dov’è ora il giubilo delle schiere celesti, dov’è la
beatitudine silente della notte santa? Dov’è la pace in terra? "Pace in
terra agli uomini di buona volontà". Ma non tutti sono di buona volontà.
Per questo il Figlio dell’eterno Padre dovette scendere dalla gloria del cielo,
perché il mistero dell’iniquità aveva avvolto la terra.”
Ma non tutti gli uomini hanno accolto la luce di Dio. Edith
Stein ci dice che: “Il mistero dell’incarnazione e il mistero del male sono
strettamente uniti. Alla luce, che è discesa dal cielo, si oppone tanto più
cupa e inquietante la notte del peccato. Il Bambino protende nella mangiatoia
le piccole mani, e il suo sorriso sembra già dire quanto più tardi, divenuto
adulto, le sue labbra diranno: ‘Venite a me voi tutti che siete stanchi e
affaticati’.”
Ognuno può scegliere di rispondere al male con il bene, che
è in ultimo rispondere all’invito di Gesù, fattosi figlio, concepito, neonato,
bambino: “Di fronte al Bambino nella
mangiatoia gli spiriti si dividono. Egli è il Re dei re e il Signore della Vita
e della morte, pronuncia il suo "Seguimi", e chi non è per lui è
contro di lui. Egli lo pronuncia anche per noi e ci pone di fronte alla
decisione di scegliere fra luce e tenebre.” Il mistero del male che circonda l’umanità
non si dissolve, ma ognuno può scegliere nella sua vita di accogliere la luce e
spingere le tenebre più in là.
TEP.
I testi di Edith Stein sono tratti da: Das
Weihnachtsgeimmis. Menschwerdung und Menschheit. Traduzione Italiana: : Il
mistero del Natale. Incarnazione e umanità. Ed. Queriniana. 1989. Brescia.
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