La toccante storia del papà che sceglie di occuparsi di suo figlio neonato, affetto da Sindrome di Down
La storia è ormai più che nota.Un uomo, Samuel Forrest, di origine Neozelandese ma che viveva in Armenia con la moglie, viene informato che suo figlio neonato "ha dei problemi". A quanto pare è affetto da sindrome di Down.
Quel che è peggio è che la madre ha dichiarato di non volerlo, di volerlo abbandonare. Lui invece vuole vederlo, e, non senza faticare, riesce ad averlo in braccio.
"E' perfetto", dichiara, e lo porta via con sé.
Pare che la mamma abbia posto a lui l'aut-aut: scegli. O lui o me.
E questo papà ha scelto suo figlio.
E ha raccontato la sua storia per attivare un fund-raising su internet, per attendere alle necessità del piccolo.
La notizia l'abbiamo letta tutti. E chi non l'ha letta può leggerla qui.
Ma quello che mi ha impressionato sono i commenti che sono stati fatti.
«I soliti commenti sprezzanti», penserete voi. E invece no.
Leggete cosa scrive A. L. :
grande padre... vedrai l'amore che ti dara' Leo... io ho avuto 1 figlia con una malattia molto rara... doveva vivere solo 2 anni ... invece ha vissuto 29 anni e solo l'anno scorso è volata in cielo l' 8 agosto... Elisa mi ha fatto capire l'amore vero anche senza parlare... e oggi mi manca da morire!!! goditi anche tu un'amore speciale che solo loro sanno dare... un'abbraccio ♥
E se questo non vi ha allargato il cuore, leggete cosa gli risponde G.M. :
Capito?
Non so voi, ma io ne traggo due insegnamenti:
1) non è affatto vero che il mondo è sordo alle ragioni della vita. Diciamo che è un po' intontito.
2) i risultati più belli derivano non dagli attacchi e dalle prese di posizione, ma dalle storie di vita quotidiana, di amore per la vita dimostrato nei fatti.
E voi che insegnamenti ne traete?
V per VITA
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