La difesa della vita umana è questione di ragione e scienza. Casini ci guida con un testo chiaro, sintetico e documentato tra i principali argomenti della bioetica. Un Must per ogni prolife a difesa della vita umana dal concepimento alla morte naturale.
Come abbiamo fatto sinora a non dedicare un post a questo
libro imperdibile? Rimediamo subito perché “Le cinque prove dell’esistenza dell’uomo”
è un libro davvero immancabile sui comodini e nelle mensole prolife. Se un
tempo il problema era dimostrare l’esistenza di Dio oggi pare essere dimostrare
l’esistenza dell’uomo. Così Carlo Casini, presidente del Movimento per la Vita
italiano, ci presenta la tesi del libro: l’uomo c’è, dal concepimento alla
morte naturale senza se e senza ma.
Il libro espone in
modo ordinato e sintetico gli argomenti di ordine biologico, psicologico, giuridico,
antropologico e infine testimoniale, con cui riconosciamo ogni essere umano
tale nella sua inviolabile dignità. Le pagine costituiscono una vera è propria
testimonianza a favore della vita. Come in un processo giungiamo al “crollo
degli alibi” dietro cui spesso si cela la propaganda e l’ideologia di quanti
vorrebbero condizionare la dignità dell’uomo a qualche criterio particolare.
Scopriamo così che la tutela della vita umana è ancorata
alla nostra Costituzione, che pure tanti invocano nella direzione esattamente
contraria. Infatti proprio la Corte costituzionale italiana ha affermato il
diritto alla vita del concepito, facendo riferimento all’art. 2 della Carta in
una sentenza del 1997. A spiccare su tutto è la ragionevolezza, laica e
scientifica ma anche umana, alla base della difesa della vita nella sua
integralità. Questo affinché la strada della Vita sia universale e “anche il
non credente possa camminarvi”.
Allo stesso tempo il Comitato Nazionale di Bioetica ha risposto
alla domanda “l’embrione umano è un individuo umano a pieno titolo?” nel 1996...
“Il Comitato è pervenuto unanimemente a
riconoscere il dovere morale di trattare l’embrione umano, sin dalla
fecondazione, secondo criteri di rispetto e tutela che si devono adottare nei
confronti degli individui umani a cui si attribuisce comunemente la
caratteristica di persone”.
Pregi e difetti del libro: il testo è chiaro, accessibile
anche a chi lo legge senza un master di bioetica alle spalle, preciso, ben documentato
e ricco di riferimenti a documenti nazionali e internazionali, sintetico, in
poche parole riesce a dire davvero tanto. Purtroppo è breve, si termina in
fretta e vorremmo saperne ancora di più, e a volte introvabile, nelle librerie
spesso va ordinato e occorre attendere anche due settimane prima di averlo a
portata di mano.
PS.
Per fortuna c’è internet...Link per l’acquisto del libro (15 % di sconto):