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Gloria, tetraplegica, scopre una grande emozione: diventare mamma.


Riportiamo di seguito una lettera che viene riportata dai principali social network. La scrive Gloria, una ragazza tetraplegica, che ci racconta la sua gioia nell'aspettare e dare alla luce il suo bambino. Una storia che riempie di emozione e di speranza e ci ricorda come la diversità allontana ma l’accoglienza unisce…

"Era il 31 marzo dell’anno scorso quando scoprii di essere incinta (è già passato quasi un anno),sembra ieri quanta emozioni, dopo un aborto e quando abbiamo deciso di riprovarci il mese dopo è avvenuto il miracolo…..la prima eco all’ottava settimana ho potuto vedere il cuoricino del mio amore battere forte….al 4°mese mi dicono che arriva un maschietto…io ero già li a pensare com’era…ero cosi impaziente di vederlo….è stata una bellissima gravidanza senza troppi fastidi, sono andata in vacanza, diciamo che non mi sono risparmiata nulla e ne sono contenta….l’ho vissuta proprio a 360°….che bei ricordi….alla 32°settimana la mia gine mi ha detto che il piccolo poteva nascere prima e di stare un po’ piu attenta x arrivare almeno al 36° settimana, rallento un po’ i ritmi e cerco di fare quello che riesco…. la sera del 29 novembre sento qualche dolorino ma non mi sembravano tanto forti da dover andare in ospedale, vado a letto e a mezzanotte i dolori aumentano ma sopportabili, vado in bagno e si rompono le acque…mi faccio una doccia calda mi preparo e all’una arrivo in ospedale.. in macchina scherzavo e ridevo con mio marito…al primo figlio si è proprio inconscienti ma meglio cosi,non sapere cosa accadrà…quando arrivo mi dice l’ostretrica che sono solo di 1 cm e che comunque devo rimanere in ospedale perche si sono rotte le acque, alle 3 mandano mio marito a casa perchè gli dicono che è troppo presto….dal monitoraggio solo deboli contrazioni…mi mettono in camera con altre due ragazze che hanno già i loro pargoli ma i miei dolori aumentano e vado avanti e indietro dal bagno... arriva l’ostetrica e mi propone di andare nella camera dei monitoraggi e di fare una bella doccia calda, seguo il suo consiglio e ci sto x un’ora, l’acqua calda mi attenua i dolori…arriva alle 6 m i visita e mi dice che sono di 6 cm e che dobbiamo andare in sala parto, alle 6.45 chiamo mio marito, lui era cosi tranquillo che gli avevano detto quando è andato via la sera prima se non partorisce x domani sera si fa l’induzione…(cavoli io pensavo domani sera, sono arrivata all’una di notte…)lui era già x strada quando l’ho chiamato… arriva mi vede che sono già in pieno travaglio…grazie al lui e al suo amore e all’ostretrica(arrivata al cambio delle 7)che è stata veramente molto umana e amorevole, alle 8.38 sento il mio amore piangere…un’emozione indescrivibile… tremavo come una foglia…me l’hanno subito messo sulla pancia, era un batuffolino cosi piccolo…3300kg x 50 cm di puro amore…ancora ora quando ci penso mi viene da piangere….cosi è venuto al mondo il mio Nicholas…oggi ha tre mesi e mi riempie la vita di gioia, il suo sorriso è ossigeno x il mio cuore…l’amore piu’ grande che possa esistere…. Ah dimenticavo è nato lo stesso gg della mia madre e cosi ha fatto un regalo in piu’ anche alla nonna… Grazie amore mio di riempire le nostre giornate…." Gloria

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