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Regno Unito: i bambini disabili costano, eliminiamoli.

Il Consigliere Brewer afferma che ci sono buone ragioni per uccidere i bambini, ma solo quelli disabili: sono un costo sociale. Ora tra mille polemiche è stato costretto alle dimissioni. Per la seconda volta.

Non c’è uno senza due, e speriamo che il terzo non venga da sé. Il Consigliere Collin Brewer, dell'amministrazione locale della Cornovaglia, ha rassegnato le dimissioni per due volte per lo stessa assurda affermazione. Questo, tutt'altro che raccomandabile, signore ha infatti paragonato i bambini disabili ad agnelli deformi, che devono essere eliminati... letteralmente “sbattendoli contro un muro”. 

"Se gli agricoltori hanno un agnello deforme, si sbarazzano di esso. Bang! [… ] E 'qualcosa che fare con l'esperienza di ogni giorno". Sarebbe da chiedersi cosa pensa la Brambilla di questa affermazione, e ci sarebbe da sperare che non si fermasse alla compassione delle bestiole delle fattorie inglesi. Continua Brewer in un’intervista per l’Indipendent: “non siamo che animali e […] non si può avere agnelli in giro con cinque gambe e due teste. Sarebbero da eliminare, fracassandoli contro il muro". E forse se parlasse di se stesso, non gli si potrebbe dare torto del tutto: alcuni uomini sono proprio delle bestie. 

Il tutto, come al solito, è ricondotto a un mero calcolo utilitaristico, ad una questione di soldi: “i bambini disabili potrebbero essere eliminati per risparmiare i soldi dei contribuenti”, ha detto il signor (?) Brewer, citando "le terribili conseguenze del nostro allevamento" a causa di "un sistema fiscale che incoraggia le persone a riprodursi come conigli". Quando gli è stato chiesto se credeva realmente che non esistesse differenza tra eliminare un agnello e un bambino, ha risposto: "Penso che i costi vadano valutati", alludendo all’inevitabilità di una simile decisione e di un tale gesto. 

Per queste sue dichiarazioni è ora indagato anche per capire se le sue parole siano da considerarsi reato o se, ancora peggio, ne abbia commesso qualcuno direttamente. Questo perché ha anche dichiarato che “ci sono state buone ragioni se bambini con disabilità sono stati uccisi”. Anche per combattere questa cultura relativistica e disumana, oltre che insensata, il Movimento Per la Vita sta portando avanti l’iniziativa Uno di Noi (firma qui). Ogni vita è bella e degna di essere vissuta, sempre. Comunque.
 
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