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Kolbe e la nostra Auschwitz.

La lezione per i giovani prolife di Padre Massimiliano: da Auschwitz la definizione della gioia come “stile dell’aiuto”.

La vita di Massimiliano Kolbe, sacerdote e deportato, è un esempio per i volontari prolife. Padre Kolbe ha sperimentato fino al sacrificio della vita la violenza dell’umanità, eppure nei sui giorni ad Auschwitz non aveva perso la gioia: “poteva essere felice ad Auschwitz, perché la sua felicità era Dio stesso” [1].

Oggi tutti noi ricordiamo Padre Kolbe come il Santo della vita. Per salvare la vita di un suo compagno di sventura aveva chiesto di prenderne il posto nel bunker in cui era stato condannato a morire di fame. In quel bunker il religioso pregava e cantava con gli altri condannati: era il suo modo di aiutarli. La fame non riuscì a togliergli la vita, le SS misero fine alla sua gioia con una iniezione letale.

La definizione della gioia come “stile dell’aiuto” che ci ha lasciato Padre Kolbe con la sua vita non è un caso isolato. Edith Stein, morta anche lei ad Auschwitz, a chi le chiedeva consiglio rispondeva: “Lei potrà aiutare meglio gli altri se si preoccuperà il meno possibile di come farlo e sarà il più possibile semplice e gioiosa” [2].

Sono passati sessant’anni ma le stanze della morte continuano ad esistere. Sono quelle in cui si consumano quotidianamente l’aborto e l’eutanasia: nell’indifferenza generale però c’è chi, oggi come allora, dice no. I prolife di oggi hanno tanto da imparare dalla lezione di Kolbe e Stein. Con quale stile affrontiamo questi tremendi attacchi alla vita?

Tante volte siamo tentati di rispondere all’odio con la rabbia, all’ingiustizia con il giudizio. Eppure Padre Kolbe ci insegna che lo stile di chi difende la vita deve essere quello di chi ama la vita: come in ogni innamoramento autentico il nostro primo sentimento non può che essere la gioia dell’amore.

Proprio come diceva don Tonino Bello “se la fede ci fa essere credenti e la speranza ci fa essere credibili è solo la carità che ci fa essere creduti” [3]. Allora la nostra felicità sarà anche la prova della ragionevolezza delle ragioni della vita.

(TE)
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[1] Don Jacek Pędziwiatr, 72° Simposio di Oświęcim, 2013.
[2] Edith Stein, La mistica della croce, Scritti spirituali sul senso della vita, traduzione di G. Baptist, Città Nuova, 2000.
[3] Don Tonino Bello, Scrivo a voi, EDB, 2005.

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