L'incontro spirituale tra il Santo e il Papa all'insegna della pace e della vita.
Oggi Papa Francesco sarà nella città di Francesco. Col passare del tempo affiorano i dettagli sulla visita ad Assisi. Scopriamo così che il pontefice pranzerà presso il centro di accoglienza della Caritas insieme ai suoi ospiti abituali. A condividere il giorno di festa con Francesco ci saranno i disoccupati, gli ex carcerati e le ragazze madri. A ben vedere per ciascuno è portatore di una delle tante sfide che questo pontefice ha lanciato alla Chiesa, e a ciascun credente, per dare risposta all’emergenza del lavoro, delle carceri e alla “prima sfida”, quella dell’accoglienza della vita.
Esiste tra i due Francesco una particolare simmetria che possiamo ripercorrere con le parole dello storico Emile Gebhart che indica i caratteri della spiritualità del poverello d’Assisi: “la libertà di spirito, l’amore, la pietà, la serenità gioconda”. Con i dovuti mutamenti anche le vicende storiche sembrano avvicinarsi. Grazie all’apporto del fracescanesimo la religione riuscirà infatti a muoversi liberamente attraverso la metafisica sottile, la teologia raffinata, le inquietudini della casistica, la disciplina e la devozione [1], guadagnando immediatezza e testimonianza. Proprio come il Papa Francesco ci ha abituato a capire in questi mesi di pontificato non tanto con le parole ma con i gesti.
San Francesco è stato tra i primi cantori della maternità e della vita nascente, suo la grande intuizione del presepe che da tanti secoli accompagna la nostra fede nella scoperta e nella meditazione dell’incarnazione (ne abbiamo parlato qui). Come il “suo” santo anche Papa Francesco ha più volte esaltato il valore primario della vita umana invitando a difenderla senza moralismi e con una visione integrale dell’esperienza umana (per esempio in occasione della giornata dell’Evangelium Vitae, leggi qui, oppure parlando ai medici cattolici, leggi qui).
Ci pare significativo allora ricordare che proprio la città di Assisi è stata scelta dai volontari del Movimento per la Vita per il prossimo convegno nazionale dei Centri di Aiuto alla Vita. Assisi si conferma ancora una volta la città della pace e della vita. Luogo prediletto di testimonianza e impegno cristiano e insieme universale sulla scia dell’invito di Paolo VI “Se vuoi la pace, difendi la vita” [2] che accompagna i giovani prolife.
(Giovani prolife/TE)
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[1] Emile Gebhart, Italie mystique, Parigi, 1906.
[2] Messaggio di Paolo VI per la X Giornata della Pace, 1977.
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