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Movit Firenze e Siena: l'ultimo Aperivita dell'anno

Vi aspettiamo al "Rifrullo" sabato 19 



E così anche quest'anno è trascorso. 

Un anno molto importante per il Movimento per la Vita, che ha un nuovo direttivo e un nuovo Presidente. 
Un anno importante per la Federazione Toscana, che anch'essa si è rinnovata.  

Un anno importante per il Movit di Firenze e Siena, che ha ospitato un Quarenghi, ha parlato di fecondazione eterologa e di obiezione di coscienza nelle università con conferenze di livello accademico ed una buona affluenza, e ha anche portato avanti il concorso "Words for Life", premiando una studentessa dell'Università di Pisa con un bellissimo Ipad Mini, integralmente finanziato dalla Agenzia per il Diritto allo Studio Regionale. 

E naturalmente anche il Movit di Firenze e Siena si è rinnovato, come ogni anno. Quest'anno abbiamo un presidente nuovo in Giuseppe Maria Forni, dell'università di Firenze. 

Ci viene dunque spontaneo il desiderio di vederci per premiare noi stessi del bellissimo anno trascorso insieme, dell'impegno profuso e, non ultimo, per il S. Natale che è alle porte. 

Non potete mancare! 
Ci vediamo al Rifrullo in via S. niccolò alle 19,30, sabato prossimo! 
Appuntamento a sabato per chi verrà, e per chi non verrà... auguri di Buon Natale! 

Idee per un post Quarenghi



Il periodo successivo al Quarenghi è sempre stato usato come un periodo di riflessione, per registrare i buoni risultati e per capire come migliorare le cose andate meno bene.

La prima riflessione deriva dai luoghi in cui il Life Happening si è svolto: il Polo universitario di Novoli e il monastero benedettino di S.Marta. Abbiamo scelto S.Marta, il posto in cui 40 anni fa fu fondato il primo Cav d’Italia, perché volevamo che i partecipanti respirassero il “clima” di quegli amici fiorentini che dettero il primo impulso alla nostra esperienza. È importante che l’Equipe giovani capisca di far parte di una storia di amicizia oltre che di un impegno pro vita.

L’altro luogo scelto è il Polo universitario di Novoli, in cui si è svolta la conferenza "Obiezione di coscienza, nulla da obiettare?", questo ci indica il nostro dovere di prendere sul serio l’essere studenti, come ricordato da S.E. Mons.Mario Meini e la prof.ssa Assuntina Morresi, dobbiamo essere, prima di tutto, validi studenti per ottenere quella formazione personale che ci farà essere dei professionisti apprezzati. Non siamo “collezionisti” di attestati di partecipazione ad eventi pro life, ma siamo persone che vogliono formarsi.

Grazie al concorso scolastico europeo e a professori sensibili alle nostre tematiche, i nostri gruppi giovani locali possono entrare nelle scuole secondarie per dare input di bioetica a studenti liceali. Dal confronto con i ragazzi ci accorgiamo di quanto questo scambio sia importante, il Mpv non può delegare questa responsabilità di formazione.
Ma accanto a questo impegno consolidato, è necessario riscoprire il lavoro dei Movit, gruppi universitari del Mpv, e valutare l’opportunità di fondarne altri, dato che, attualmente, ne esistono 3 in tutta Italia. Perché fondare altri Movit? Per calare ciò in cui crediamo nel nostro presente di studenti e provare ad avvicinare ai nostri valori giovani di altri ambienti. L' Università è il luogo dell'alta formazione, sede primaria della ricerca scientifica, dove tutte le idee si dovrebbero confrontare senza nessun pregiudizio, ecco perché è qui che dovremmo essere più presenti! Purtroppo in passato, e per nostra responsabilità e per diffidenza di alcuni docenti, non siamo stati capaci di far sentire le nostre idee in questo luogo. I Movit cercano di smuovere l’inerzia e devono diventare “ruote motrici” del cambiamento culturale; per farlo devono essere fondati nelle città universitarie, hanno senso solo se sono realmente collegati agli atenei, se offrono formazione nelle università e per gli studenti universitari, cercando di coinvolgere docenti, dottorandi e altri gruppi studenteschi. L’obiettivo è riflettere scientificamente sulle grandi sfide della bioetica e non occuparsi di rappresentanza studentesca. Il desiderio di potenziare i Movit non dovrà essere a discapito dei gruppi giovanili locali che continueranno a formare giovani fra 18 e 35 anni (liceali, neolaureati e coloro che hanno deciso di non intraprendere percorsi universitari) e a collaborare coi cav e i mpv locali. Insomma fondare altri Movit non è una svolta elitaria; siano consapevoli che il nostro gruppo giovani debba essere lievito per il popolo della Vita e non per una giovane élite.

Marco Alimenti

Meeting 2014: parlano di noi





L'edizione odierna di AVVENIRE riporta una intervista ai giovani presenti allo Stand del Movimento per la Vita al Meeting di Rimini. 
La riportiamo integralmente. 



Vai allo stand del Movimento per la vi­ta e scopri una bella storia mai rac­contata degli ultimi giorni di san Gio­vanni Paolo II. Il racconto è risuonato più volte in questi giorni nelle parole di Martina Frassoldati, di Finale Emilia, e di Ludovica Cerasuolo, di Eboli, nel Salernitano, giovani animatrici dello stand a Rimini, che si sono trovate a proporre a tante persone in questi giorni il “progetto Gemma”, un’iniziativa che il Movimento porta avanti da tempo: 160 eu­ro donati lungo 18 mesi per “adottare” una mamma con il bambino in grembo che - per via di difficoltà essenzialmente economiche - rischia di intraprendere invece la strada do­lorosa dell’aborto. Ebbene, come Martina e Ludovica hanno raccontato, questo proget­to ha avuto un sostenitore importante, im­portantissimo e riservatissimo, tanto che non si era mai saputo prima: Giovanni Paolo II interesse, hanno detto che si faranno sentire».
Tanti piccoli Meeting nel Meeting, alla Fiera di Rimini: allo stand del Movimento per la Vita si sono susseguiti tan­ti con un lascito deciso alla fine dei suoi gior­ni ha sostenuto dieci progetti Gemma. Il bello però è nel pro­sieguo di questa storia, e che cioè uno di que­sti parti si è poi rivela­to gemellare, mentre un’altra donna che pensava di abortire perché il marito era senza lavoro, nel giro di poco tempo non solo ha messo al mondo un bambino, ma avendo nel frattempo an­che trovato un lavoro suo marito ha potuto mettere al mondo un’altra creatura. Cosic­ché, allo stand del Movimento per la Vita la raccontano così: Giovanni Paolo II ha soste­nuto 10 progetti Gemma e ne ha finanziati 12. Quasi un altro “miracolo”, insomma.
Martina e Ludovica sorridono, nonostante la loro giovane età: «Tanta gente ha mostra­to incontri, in questi giorni, per promuove­re una cultura della vi­ta e i tanti modi per so­stenerla: i Centri di aiu­to alla vita, le case di accoglienza (al centro di un incontro di testimonianze tenutosi mercoledì), l’obiezione di coscienza, la cam­pagna di firme 'Uno di Noi' per il Parlamento Europeo e, appunto, i progetti Gemma. Ieri ne hanno parlato in un incontro del pome­riggio Erika e Franco Vitali, una coppia che ha appena deciso di devolvere i regali per i 50 anni di matrimonio a un progetto Gem­ma. Solo che, altra sovrabbondanza, i regali sono stati più del previsto e di progetti ne so­no stati finanziati due. A seguire, ieri sera, ultimo appuntamento di questa settimana allo stand, un incontro con lo psichiatra Alessandro Meluzzi, a parlare di gender. Tanta gente per confrontarsi con lui su quello che è soprattutto un problema culturale, una 'testimonianza da portare', prima ancora che una legge discutibile anti­omofobia da approvare o contrastare. Una te­stimonianza a favore della vita e della fami­glia fondata sul matrimonio in grado di pro­muoverla.
Pino Morandini, ex consigliere regionale del Trentino e promotore in questa veste di cir­ca 80 progetti Gemma 'approvati all’una­nimità' è vicepresidente vicario del Movi­mento per la vita e responsabile dello stand: «Sono fiducioso - dice - i frutti di tanto inte­resse suscitato in tante persone, come ab­biamo imparato dopo tante edizioni del Mee­ting, si vedono lungo tutto l’arco dell’anno».


Rondoni e Roccella con i giovani e prolife: appuntamento a Firenze

Al via i festeggiamenti per il V° Anniversario dell’iniziativa “Giovani insieme per partire dall’uomo” che nel 2008 fu organizzata dal Movimento Per la Vita Italiano e raccolse a Firenze migliaia di giovani provenienti da tutta Italia e impegnati in diverse associazioni. La celebrazione avverrà con l’evento “Giovani insieme 2.0. –partire dall’uomo 5 anni dopo” nello stesso capoluogo fiorentino, da venerdì 19 a domenica 21 Aprile, presso l’Auditorium di S. Apollonia in via S. Gallo 25a. I ragazzi fiorentini aspettano a braccia aperte i giovani che arriveranno da tutta Italia e vorranno condividere nuovamente un momento di festa ma anche di riflessione. 
Verrà ribadito quanto riportato nel manifesto firmato 5 anni fa: “quando si parla di questioni sociali, della direzione che si vuole imprimere allo sviluppo sostenibile e al multiculturalismo […] sentiamo il preciso dovere di far sentire la nostra voce”. Non sono cambiati i sentimenti, dimostratisi finora i più efficaci: “un sano idealismo, immune da calcoli e compromessi, che ancora ci fa credere con entusiasmo di poter cambiare il mondo senza essere eversivi ma con un'offerta di senso importante da proporre, lo slancio verso la solidarietà, il dialogo e la costruzione del bene comune”. 
Grandi nomi per accompagnare i giovani in questo percorso di affermazione del proprio ruolo nella società e dell’importanza di una società che si basi su valori autentici: tra gli altri da Davide Rondoni poeta, editorialista di Avvenire e da Eugenia Roccella, Deputata alla camera. 
Sarà anche l’occasione per parlare dell’iniziativa “Uno di Noi”, la raccolta di firme a livello europeo per interrogare la Commissione Europea sulla questione della dignità dell’uomo. 
Il tutto avverrà in compagnia dell’euro parlamentare ed ex ministro Luigi Berlinguer, che illustrerà i motivi della sua adesione all’iniziativa da una prospettiva laica. Accanto a lui il nostro presidente nazionale nonché euro parlamentare, Carlo Casini. 
Si ripartire dall’uomo, a distanza di cinque anni, per ribadire l’impegno di porre l’uomo come fine e la ragione come mezzo per ricercare il bene comune e per spingere la società a riflettere sulla centralità della persona umana. Un impegno “vecchio” con sempre nuovi strumenti. I giovani 2.0. sanno che la tecnologia è uno strumento fondamentale per la società contemporanea, a servizio di “tutto l’uomo e di tutti gli uomini”. Giovani, dunque, che aldilà dei luoghi comuni, non hanno dimenticato i veri valori.

Corso di Formazione Volontari per la vita



Non è facile trovare parole adatte per dare consigli, specialmente se ci sono chiesti all’improvviso. Spesso serve un po’ di tempo per riflettere, ma in alcune situazioni occorre rispondere subito. E’ sempre difficile trovare le parole più adatte quando una mamma decide di interrompere una gravidanza per propria volontà o sotto la spinta altrui, ma si deve agire al più presto in modo efficace.
Occorre dunque essere preparati.
Il corso di formazione “Volontari per la Vita” ha finalità molto pratiche e vuole dare quelle informazioni utili per affrontare un dialogo, spesso occasionale, con una persona che ha bisogno di sostegno e aiuto a causa di una gravidanza inattesa.
Il primo dialogo è spesso fondamentale per una risposta positiva all’accoglienza della vita.
Il corso non ha la pretesa di dare una preparazione professionale ed è rivolto a chiunque voglia un minimo di nozioni per un approccio di dialogo efficace che non crei imbarazzo. Dopo una parte introduttiva di carattere generale e informativa, ci saranno incontri pratici condotti da persone con una ricca esperienza e, attraverso lavori di gruppo, si faranno anche simulazioni su casi concreti.
L’invito è rivolto in particolare ai giovani, ma non esclusivamente, e sopratutto a chi è impegnato nelle attività parrocchiali o nei vari gruppi ecclesiali. Per le iscrizioni non occorre alcun titolo di studio!

***
CONTATTI
Movimento per la Vita fiorentino
Via don G. Setti (ex via S. Remigio), 4 - 50122 Firenze
Tel: 055 268247 Fax: 055 268247 (giorni feriali, 9-12)
cellulare: 3335609584
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L’Iscrizione al Corso prevede il versamento di una quota di partecipazione che sarà possibile versare sul posto prima dell'inizio dei lavori.
10 € - quota di iscrizione
la quota non ha alcuna finalità di lucro, si tratta solo di un contributo necessario all'organizzazione del Corso


prima giornata
SABATO 23 FEBBRAIO

ore 9.15
Introduzione e finalità del corso
Angelo Passaleva
Presidente del Movimento per la vita fiorentino

ore 9.45
Legge 194: attualità e possibili modifiche future
Diego Cremona
Avvocato e Componente commissione regionale di bioetica

ore 10.30
Tutele legislative della maternità e dell’infanzia
Lara Morandi
Assistente sociale presso il Centro di Aiuto alla Vita di Firenze

ore 11.15 Pausa caffè

ore 11.45

Il sostegno alle maternità difficili. La rete di collaborazione tra Regione Toscana e Forum Toscano delle associazioni familiari
Gianni Fini
Presidente del forum toscano per le associazioni familiari


ore 13.00 - PRANZO

ore 14.30
La diagnostica prenatale 
Beatrice Giuliani
Ginecologa e Specialista territoriale dell’Azienda Sanitaria di Firenze


ore 15.45
L'aborto chimico, le pillole "del giorno dopo" 
Stefano Galiberti
Specialista in ostetricia e ginecologia Ospedale di Grosseto

ore 16.30 
La sindrome post-aborto 
Sarah Fiorini
Psicologa e Psicoterapeuta 


ore 17.30 - CHIUSURA DEI LAVORI


seconda giornata
SABATO 2 MARZO

ore 9.15
Introduzione
Lara Morandi
Assistente sociale presso il Centro di Aiuto alla Vita di Firenze

ore 9.30
Le modalità dell’approccio con l’altro
Grazia Molesti
Professional Counselor e Mediatore familiare

ore 10.30 Pausa caffè

ore 10.45
Tavola rotonda: la gravidanza indesiderata in situazioni di particolare complessità: 
Minorenne, Violenza sessuale, premenopausa, Malformazioni, Abbandono del neonato, Adozione, Mamma segreta
Intervengono
Carmen Benavides, Presidente CAV di Empoli 
Liliana Marri,  Responsabile consultorio familiare "il campuccio" 
Lara Morandi, Assistente sociale del CAV di Firenze
CoordinaGrazia Molesti 

ore 13.30 - PRANZO

ore 15.00
GRUPPI DI LAVORO 
introduceLara Morandi 
Simulazioni dialogiche e verifiche
Coordinano: Carmen Benavides
                     Liliana Marri
                    Lara Morandi
                    Grazia Molesti

ore 16.30 - DISCUSSIONE


ore 18.00 - CHIUSURA LAVORI

Firenze - Giornata per la Vita 2012


GIORNATA PER LA VITA 2012
I giovani tra realtà e fiction

MOVIMENTO PER LA VITA FIORENTINO e MPV TOSCANA GIOVANI
Sabato 4 Febbraio 2012, ore 9.30
Cinema Odeon, Firenze


L'incontro è aperto a tutti, ma soprattutto a numerose classi delle Scuole Superiori della provincia di Firenze, che come ogni anno sono state invitate a partecipare ed hanno aderito con interesse e partecipazione.

***


Tavola rotonda
ore 9.30-12.30

introduce e coordina Serena Magnanensi
inviata RAI de La Vita in diretta

Veglia, sogna, vivi
Giuseppe Anzani - magistrato, vicepresidente del Movimento per la Vita italiano, editorialista di Avvenire

Love + life + time ... il tuo “si alla vita”
Danilo Costantino - responsabile Centro per la pastorale giovanile della Diocesi di Arezzo

Cinema e Fiction alleati per la Vita
Federica Picchi - produttrice cinematografica

Quando la fiction è la realtà
Gianluca Sciortino - cantautore, autore e protagonista del libro Un giorno di dicembre soggetto per la Fiction TV In nome del Figlio

sarà presente l’Arcivescovo di Firenze
S.E. Mons. Giuseppe Betori

***

Veglia di preghiera
ore 21.00 - Chiesa di San Salvatore al Monte, via S. Salvatore al Monte 9
Giovani aperti alla Vita
presieduta da S.E. Mons. Claudio Maniago


 
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