Latest Post

Visualizzazione post con etichetta anno della fede. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta anno della fede. Mostra tutti i post

Evangelium Vitae: testo di insegnamento in università e parrocchie

Carlo Casini intervistato in occasione
della Santa Messa con Papa Francesco

Giornata Evangelium Vitae: strumento di formazione e approfondimento, un documento che continua a ispirare i prolife di tutto il mondo.

In occasione della Giornata dell’Evangelium Vitae Federico Piana, di Radio Vaticana, ha raccolto le parole del presidente del Movimento per la vita italiano, Carlo Casini: “[...] le aggressioni elencate dal Papa nel ’95 si sono moltiplicate. Basti pensare all’aggressione contro la famiglia, alla sperimentazione sull’embrione, alle aggressioni anche di questi giorni contro l’obiezione di coscienza del personale sanitario... Ma non ci dobbiamo scoraggiare, perché in effetti questa virulenza delle aggressioni dimostra che in realtà il tema centrale oggi – culturale, politico, educativo – è proprio quello della vita umana” 

L’on. Casini si augura che la Giornata dell’"Evangelium Vitae" “[...] risvegli le coscienze, le mobiliti. Ed in questo momento è anche offerta una possibilità straordinaria a livello europeo per far vedere la coscienza dei popoli. Questa iniziativa è la raccolta firme a tutela dell’embrione “Uno di noi”, basta compilare una scheda cartacea, oppure connettersi ai siti Internet come "www.firmaunodinoi.it", "www.oneofus.eu", per poter dare un contributo a far sentire che si è schierati dalla parte della vita. Da qui bisogna ripartire.

Riferendosi all’enciclica “Evangelum vitae” il presidente ha ricordato il bisogno che l’enciclica “diventi un testo di insegnamento, di approfondimento nelle università, nei seminari, nelle parrocchie e nella preghiera. Dovremmo ricordarci ogni domenica di avere un pilastro in difesa della vita, cambieremmo la mentalità, difenderemmo e salveremmo molte vite umane”. Ha poi aggiunto la necessità di rivolgersi alle donne, specialemente quelle che hanno già abortito: “non si tratta di respingerle, di condannarle, ma si tratta di richiamarle al servizio alla vita che anch’esse possono continuare a svolgere perché il Signore le attende. Questo dice l’Enciclica al punto 99”.

L’intervista completa sul sito di radio vaticana (pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/06/15/giornata_evangelium_vitae:_credendo_abbiamo_la_vita._testimonianz/it1-701883)

I volontari nelle giornate dell’Evangelium Vitae

Un punti di accoglienza con i volontari impegnati nella raccolta delle firme.
In occasione delle due giornate speciali dedicate all’Enciclica Evangelium Vitae, il popolo della vita si è ritrovato in un abbraccio comunitario benedetto da Papa Francesco. Tanti i volontari del mondo prolife, provenienti da tutto il mondo, ricordati dalle parole del Papa e di Mons. Fisichella durante la celebrazione eucaristica di domenica mattina. 

Ai lati della piazza, poi, e lungo via della Conciliazione, si vedevano girare degli strani personaggi con delle pettorine gialle fosforescenti, che parlavano con i pellegrini e si davano da fare sotto un sole cocente. Erano i nostri volontari, del Movimento Per la Vita e di altre associazioni, provenienti da tutta Italia per porsi ancora una volta a servizio della causa e del Vangelo della Vita. Uomini e donne, ragazzi e ragazze che hanno rinunciato a "vedere" l'incontro con papa Francesco pur di  "far vedere" la forza della solidarietà e testimoniare la sacralità della vita umana, spendendosi -come fanno del resto ogni giorno- nel volontariato per la vita. 

Hanno accolto i gruppi, parlato con i partecipanti, predisposto il materiale divulgativo e ovviamente hanno raccolto le firme di adesione all'iniziativa dei cittadini europei “Uno di noi”. Sono state giornate preziose, infatti, per continuare nla promozione della iniziativa popolare che vuole chiedere all’Europa che il concepito venga riconosciuto come persona, uno di noi appunto, attraverso la richiesta di interrompere i finanziamenti finalizzati alla ricerca con cellule staminali embrionali. 

“Diciamo sì all’amore e no all’egoismo, diciamo sì alla vita e no alla morte, diciamo sì alla libertà e no alla schiavitù dei tanti idoli del nostro tempo; in una parola diciamo sì a Dio, che è amore, vita e libertà, e mai delude”. Parole di Papa Francesco che si fanno persona, in ognuno dei nostri volontari per la vita.

Prolife a Roma per incontrare papa Francesco

Alle porte l’evento storico per i prolife di tutto il mondo.  Il 15-16 giugno a Roma, ricordando l’enciclica Evangelium Vitae di Giovanni Paolo II. 


APPUNTAMENTO A ROMA.  L’Anno della Fede è una grande sfida lanciata al mondo cattolico dal Santo Padre Benedetto XVI e prontamente raccolta dal suo successore Francesco. L’Annus Fidei indetto in occasione del cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II ricorda a tutti i fedeli che “anche ai nostri giorni la fede è
un dono da riscoprire, da coltivare e da testimoniare” [1].
In questo percorso di riscoperta si inserisce il grande appuntamento mondiale dedicato all’Evangelium Vitae del 15-16 giugno 2013 in San Pietro. Un momento che “offrirà ai fedeli di tutto il mondo l'opportunità di riunirsi, insieme al Santo Padre, in una comune testimonianza del valore sacro della vita”. Una vera e propria immersione nel “cuore della missione di Gesù: Io sono venuto perché abbiano la vita, e l'abbiano in abbondanza (Gv 10:10)” [2] guidati dalle parole del Papa della Vita, il Beato Giovanni Paolo II. 

LA CENTRALITA’ DELLA VITA. Il Papa polacco aveva risposto già nel 1991 alla richiesta dei Cardinali riuniti nel Concistoro di riaffermare la sacralità della vita [3]. Le tante esortazioni del pontefice in difesa della Vita sono solo il preavviso dell’enciclica Evangelium Vitae del 1995: pietra miliare della bioetica e fonte di ispirazione per generazioni di volontari prolife nel mondo.
Sin dal titolo la lettera richiama la centralità della vita nel messaggio cristiano: “Il Vangelo dell’amore di Dio per l’uomo, il Vangelo della dignità della persona e il Vangelo della vita sono un unico e indivisibile Vangelo” [4].

COS’E’ L’EVANGELIUM VITAE. Chi la legge per la prima volta rimane stupito dalla sua contemporaneità. Le parole del pontefice non si rifugiano nella teologia per fuggire il presente, al contrario impone sulla drammaticità delle minacce alla vita umana il richiamo stringente del messaggio cristiano: “L'uomo è chiamato a una pienezza di vita che va ben oltre le dimensioni della sua esistenza terrena, poiché consiste nella partecipazione alla vita stessa di Dio” [5].
Ma alla difesa della vita umana sono chiamati tutti gli uomini non solo cristiani. L’enciclica è in questo una “riaffermazione precisa e ferma del valore della vita umana e della sua inviolabilità, ed insieme un appassionato appello rivolto a tutti e a ciascuno, in nome di Dio: rispetta, difendi, ama e servi la vita, ogni vita umana!” [6]. 

RISPOSTA AI NUOVI ATTACCHI ALLA VITA. Il pontefice rileva affianco alle forme permanenti di violenza contro la vita umana (omicidi, genocidi, suicidi, aborti, torture, schiavitù) anche nuovi attacchi. Questi sono costituiti dalla giustificazione delle violenze in nome della libertà e dalla loro legittimazione e legalizzazione sulla falsariga di nuovi diritti [7].
Accade così il passato ci consegni una enciclica di immutato valore morale e profonda umanità, mentre il presente ce ne svela l’attualità. Come vent’anni fa anche oggi “Urgono una generale mobilitazione delle coscienze e un comune sforzo etico, per mettere in atto una grande strategia a favore della vita. Tutti insieme dobbiamo costruire una nuova cultura della vita”[8]. 
___________


  1. Benedetto XVI: Omelia nella Festa del Battesimo del Signore, 10 gennaio 2010. 
  2. Rino Fisichella Arcivescovo, Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione: Messaggio per Giornata dell’Evangelium Vitae. 2013 
  3. Giovanni Paolo II: Lettera ai Vescovi di tutto il mondo, 19-5-1991. Cfr Giovanni Paolo II: lett. encl. Evangelium Vitae, n. 5, 1995.
  4. Giovanni Paolo II: lett. encl. Evangelium Vitae, n. 2, 1995. 
  5. Giovanni Paolo II: lett. encl. Evangelium Vitae, n. 2, 1995. 
  6. Giovanni Paolo II: lett. encl. Evangelium Vitae, n. 6, 1995. 
  7. Giovanni Paolo II: lett. encl. Evangelium Vitae, nn. 4, , 68, 1995 
  8. Giovanni Paolo II: lett. encl. Evangelium Vitae, n. 95, 1995

Una giornata per il Vangelo della Vita

Il 15-16 Giugno 2013 sarà la Giornata dell’Evangelium Vitae, l’incontro prevede l’Adorazione eucaristica nella Chiesa di Santa Maria in Traspontina il sabato pomeriggio (ore 15-18) e la celebrazione della Santa Messa presieduta da Papa Francesco in San Pietro la domenica (ore 9). 

L’enciclica Evangelium Vitae scritta dal Beato Giovanni Paolo II nel 1995 “sul valore e l’inviolabilità della vita umana” è la pietra miliare di quanti si impegnano nel mondo prolife. L’incontro della giornata dell’Evangelium Vitae è stato ricordato dallo stesso pontefice anche durante il Regina Coeli del 12 maggio, ricordando proprio in quella data la mobilitazione nazionale per l’iniziativa europea ”Uno di noi”. A rinnovare l’invito è anche il rev. Scott Borgman, segretario della Pontificia Accademia della Vita: “Sono invitati a partecipare tutti coloro che amano e difendono la vita umana e la sua dignità, in ogni momento della sua esistenza terrena, dal concepimento fino alla morte naturale”.


La Giornata di riflessione e preghiera sull’Evangelium Vitae, dedicata alla testimonianza del Vangelo della vita per una nuova evangelizzazione è organizzata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione in collaborazione con il Pontificio Concilio per la Pastorale degli Operatori Sanitari e la Pontificia Accademia per la Vita.

Per l’Arcivescovo Rino Fisichella l’incontro “è molto importante, dal momento che offrirà ai fedeli di tutto il mondo l'opportunità di riunirsi, insieme al Santo Padre, in una comune testimonianza del valore sacro della vita: la vita degli anziani, degli ammalati, degli agonizzanti, dei non ancora nati, di coloro che vivono afflitti fisicamente e mentalmente e di tutti coloro che si trovano nella sofferenza. Questo evento sarà anche l'occasione per celebrare, affermare e incoraggiare coloro che così dolcemente si abbandonano a seguire i passi del Buon Pastore provvedendo ai bisogni fisici, emozionali, psicologici e spirituali di chi è anziano, disabile, ammalato, non nato o sofferente”.

Nelle parole di mons. Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, c’è anche un richiamo alla centralità della vita nel messaggio cristiano: “La nostra speranza è che il numero dei fedeli riuniti in Piazza San Pietro sia così grande da far sentire a tutto il mondo la nostra corale espressione del vero cuore della missione redentrice di Gesù: Io sono venuto perchè abbiano la vita, e l'abbiano in abbondanza >> (Gv 10:10, cfr Evangelium Vitae, 1)”.

L’enciclica Evangelium Vitae quasi vent’anni fa aveva lanciato l’appello ad “una generale mobilitazione delle coscienze e un comune sforzo etico, per mettere in atto una grande strategia a favore della vita. Tutti insieme dobbiamo costruire una nuova cultura della vita: nuova, perché in grado di affrontare e risolvere gli inediti problemi di oggi circa la vita dell'uomo; nuova, perché fatta propria con più salda e operosa convinzione da parte di tutti i cristiani; nuova, perché capace di suscitare un serio e coraggioso confronto culturale con tutti ”. (Evangelium Vitae 95).


 
Support : Creating Website | Johny Template | Mas Template
Copyright © 2011. Prolife.it Giovani Movimento per la Vita Italiano
Template Created by Creating Website
Proudly powered by Blogger